Costruita nel 1954 presso la Daco Dangelmaier di Reuntlingen presso Monaco, la Dacora Digna si presenta, a prima vista, come una normale macchina fotografica ideata per pellicole 6 x 6. L’obiettivo Dignar è un 75 mm., 1: 4.5, l’otturatore un Vario; la Digna è leggera, compatta, con scafo metallico rivestito di gomma zigrinata. In altri esemplari, l’obiettivo è un Achromat da 80 mm. La particolarità di questa macchina, giudicata abbastanza rara nell’ambito del collezionismo, risiede nell’apertura a scatto del blocco lente – otturatore che, in posizione di scatto, fuoriesce di cinque centimetri dal corpo della macchina. Per richiuderlo, occorre premere con forza contro la macchina, ruotando impercettibilmente il blocco cilindrico fino a trovarne il perno di chiusura; la Digna assume così un aspetto quantomeno ordinario, con profondità complessiva di 6.3 cm., in luogo dei quasi 9 in posizione aperta. Tale peculiarità finisce, in assenza di rullino all’interno, per sbilanciarla lievemente in avanti.
L’esemplare in mio possesso non è, purtroppo, in buone condizioni. A parte qualche graffio sulla vernice nera dei bordi intermedi, ha perso i cardini di aggancio dello sportello posteriore. Tale chiusura è tuttora funzionante, quando lo sportello è agganciato; se aperto, tuttavia, si stacca. Il pulsante di scatto pare invece funzionante, in concomitanza con il selettore dell’otturatore. A monte del Vario, la Digna presenta, sulla parte superiore, un doppio selettore. Il primo permette di scegliere tra le seguenti posizioni: 4.5, 5.6, 8, 11, 16, bd2. Il selettore anteriore, il cui perno va da B a 25, 75 e 100.
La guancia anteriore destra reca, in piccolo, l’incisione Dacora. La guancia sinistra, in corsivo ed in obliquo, la scritta Digna.